Struttura polivalente Castelsantangelo sul Nera (MC)

Intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto 2016
Struttura polivalente nel Comune di Castelsantangelo sul Nera (MC) realizzata da Pro Loco di Revò e Solidarietà Vigolana onlus

E così domenica 17 dicembre 2017 la struttura polivalente di Castelsantangelo sul Nera è stata completata o come ha detto Alberto Bortolameotti, il capo cantiere di questa avventura , “Missione compiuta!”.

All’indomani del terribile terremoto del 24 agosto 2016 che ha colpito le regioni del Centro Italia, Solidarietà Vigolana si è subito attivata nella raccolta di fondi attraverso varie iniziative prima fra tutte “Un’amatriciana per Amatrice” nel settembre 2016 in collaborazione con la SAT di Vigolo Vattaro in occasione della corsa in montagna “Una cima per gli amici”. L’idea, come per altri tragici eventi precedenti (terremoto a l’Aquila del 2009 e dell’Emilia del 2012), era quella di riuscire a realizzare una struttura da donare alle popolazioni colpite dal terremoto che potesse servire come punto di ritrovo e socializzazione per tentare di ricostruire le relazioni tra le persone, fare comunità e provare a ripartire.

Così come per le esperienze precedenti, compagna di viaggio è stata la Pro Loco di Revò, come è stato in occasione della struttura realizzata a Coppito (AQ) o dei nostri progetti in Etiopia per la costruzione di acquedotti.

Dopo attenta ricerca a febbraio 2017 abbiamo individuato il Comune di Castelsantangelo sul Nera (con le sue frazioni Gualdo, Nocria, Nocelleto, Rapegna, Macchie, Vallinfante, Spina di Gualdo) in provincia di Macerata, epicentro, insieme a Norcia, delle disastrose scosse del 26 e 30 ottobre 2016 che ha avuto il 93% di crolli dei suoi edifici, con conseguente perdita, forse per sempre, del suo patrimonio culturale.

In occasione di alcuni interventi dei VVF volontari delle nostre zone, abbiamo avuto il primo contatto con l’amministrazione di questo piccolo comune delle Marche, inserito nel bellissimo Parco Nazionale dei Sibillini: un paese di montagna, a circa 800 metri s.l.m. simile ai nostri paesi trentini, con tutte le problematiche della vita di montagna.

L’intenzione era quella di realizzare una struttura temporanea, ma che potesse durare nel tempo in attesa di una successiva e definitiva ricostruzione, atta all’aggregazione sociale, l’incontro della popolazione, smattita dopo il terremoto, e che fosse centro di idee per il futuro. Con l’amministrazione comunale abbiamo quindi deciso di realizzare una struttura polivalente a disposizione della comunità, inserita all’interno dell’area delle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), casette di legno prefabbricate: ne sono previste 48 in zona piazzale Piccinini dove abbiamo realizzato la nostra struttura.

I tempi burocratici hanno notevolmente rallentato il progetto facendoci in qualche momento anche demoralizzare: infatti era prevista la realizzazione delle casette per la fine della primavera mentre in realtà il tutto è dovuto slittare all’autunno 2017 e di conseguenza anche la nostra struttura non ha potuto essere realizzata prima.

Si tratta di una struttura composta da un’ampia sala modulare di circa 100 mq. con blocco servizi igienici, e che avrà destinazione d’uso e utilizzo a favore della comunità del Comune di Castelsantangelo sul Nera. La struttura è realizzata con pannelli prefabbricati a telaio in legno, con coibentazione e rivestimento a cappotto in lana minerale con finitura ad intonaco e a doghe in legno. I lavori sono stati realizzati, da volontari dell’Altopiano della Vigolana e della Val di Non, grazie alla collaborazione di artigiani e aziende che hanno messo a disposizione spazi e attrezzature e soprattutto il loro lavoro e la loro professionalità. A settembre abbiamo potuto iniziare i lavori qui in sede: a Revò la preparazione della struttura del tetto mentre sull’altopiano della Vigolana, la realizzazione delle strutture delle pareti.

Ai primi di novembre con il fondamentale aiuto della Protezione Civile di Trento che ha messo a disposizione due autotreni dei VVF permanenti di Trento, la struttura è stata trasportata a Castelsantangelo, dove sono iniziati i lavori di costruzione. Circa 80 volontari si sono alternati nei lavori a Castelsantangelo, circa 350 gg/lavoro in 33 giorni di lavoro effettivo e sono stati percorsi oltre 36.000 chilometri di strada. Questo a dimostrazione che quando ci si unisce, si collabora, si fa squadra, si possono realizzare cose impossibili e concretizzare anche i sogni.

Il costo per la realizzazione della struttura, considerando che la manodopera è stata tutta gratuita e una parte di materiali è stata offerta da aziende e artigiani, si aggira intorno agli 85 mila euro. Una struttura di qualità che rispetta tutti gli standards tecnologici attuali.
I fondi necessari sono stati raccolti grazie alla generosità di privati, enti, aziende e soprattutto associazioni, e a una serie di manifestazioni, prima fra tutte “Vigolana…. Camina e Magna” realizzate in questi mesi dalle due associazioni. La lista delle persone, associazioni, imprese, artigiani o anche di gente sconosciuta da ringraziare, è lunghissima, ci preme soprattutto ricordare l’aiuto degli alunni dalle tre scuole primarie dell’Altopiano della Vigolana che in occasione del Natale 2016 hanno realizzato delle iniziative per raccogliere fondi per questo progetto.

Unico rammarico: le 48 cassette per la popolazione nel capoluogo ad oggi sono ancora da terminare (sono state consegnate solo le SAE per le frazioni di Gualdo e Nocria) e sicuramente saranno assegnate solo dopo la metà di gennaio prossimo, ragione per cui, abbiamo deciso di rinviare l’inaugurazione e la consegna formale della struttura al Comune di Castelsantangelo quando finalmente la popolazione tutta potrà rientrare dalla costa e dalle autonome sistemazioni.

Ci ha scritto il Sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci:

“Nel momento più drammatico della nostra storia abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone speciali che con il grande cuore ci sono state vicine e ci hanno lasciato un segno di concreta Solidarietà che rimarrà in noi un indelebile segno di amicizia e fraternità. A nome della Comunità e dell’Amministrazione comunale un grazie dal profondo del cuore! Un abbraccio agli amici di Revò e dell’Altopiano della Vigolana, alle aziende, alle associazioni tutte di un territorio che ci ha preso per mano guidandoci, rispettando sempre la nostra dignità, e sostenendoci in un difficile cammino di rinascita! La realizzazione di una splendida struttura non solo sarà indispensabile per riunirci, ma sarà di stimolo per reagire e ricostruire il nostro amato Paese! Ogni giorno che la occuperemo non potremo fare a meno di pensarvi tutti! È nato un gemellaggio che ci onora e che continuerà nel tempo! Grazie ancora a tutti!”

Non è il primo di questi progetti che riusciamo realizzare, ogni volta è “un’avventura diversa” con difficoltà differenti ma le emozioni sono sempre le stesse…..”fare del bene fa stare bene insieme”.

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Postato il

24 Novembre 2017